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Il Pensiero Federalista – Anno XIX n° 2. Maggio 2020

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Osservatorio
La Germania in Europa, una “questione” ancora insoluta

Rodolfo Gargano

1. Premessa. Europa tedesca o Germania europea?
“Ciò che oggi sarebbe necessario è un umanesimo militante, un umanesimo che scopra la propria virilità e si saturi della convinzione che il principio della libertà, della tolleranza e del dubbio non deve lasciarsi sfruttare e sorpassare da un fanatismo che è senza vergogna e senza dubbi. Se l’umanesimo europeo è diventato incapace di una gagliarda rinascita delle sue idee; se non è più in grado di rendere la propria anima consapevole di sé stessa in una pugnace alacrità di vita, andrà in rovina e ci sarà una Europa,

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Il Pensiero Federalista – – Anno XIX n° 1. Febbraio 2020

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Osservatorio
Sovranità nazionale e sovranità europea*

Giorgio Luppino

Il termine sovranità ha un significato assai complesso. Pur essendo chiara la sua etimologia (dal latino tardo superaneus “che sta sopra”), cospicue sono le sue decodificazioni. La storia ci riporta al Medioevo, e come tutti i ginnasiali sanno, alla formula politico-giuridica che esprime la pienezza dei poteri (plenitudo potestatis) di ciascun sovrano all’interno del proprio ordinamento: Rex in regno suo est imperator. La summa potestas era affiancata dall’auctoritas spirituale della Chiesa, che in verità di fatto sciorinava sintomaticamente

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Cronache federaliste – anno XIX n. 2 (aprile 2020)

Anno XIX – Numero 2 Aprile 2020

L’EUROPA E IL TEMPO SOSPESO DEL CORONAVIRUS

Troppo spesso accade che si sprechino aggettivi come “storico” o “epocale” per indicare eventi di un certo rilievo della scena nazionale ed internazionale, ma mai come oggi appare indubbio che gli avvenimenti dettati da questa imprevista epidemia di livello globale, dettata in modo subdolo e minaccioso da un nemico terribile e a prima vista quasi inarrestabile, rientrino pienamente in tali categorie e siano anzi corrispondenti ad una triste e cupa realtà destinata a risolversi in una netta cesura rispetto al nostro passato, per una rivisitazione fors’anche angosciosa di quale possa essere il nostro divenire di italiani e di europei. Siamo in una situazione quasi crepuscolare, non sappiamo però se è il giorno che sta sfumando verso la notte, o se è la notte che si prepara a lasciare il posto al giorno. Può essere questo momento una “penombra dell’intelletto”

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Cronache federaliste – anno XIX n. 1 (gennaio 2020)

Anno XIX – Numero 1 Gennaio 2020

L’EREDITÀ DEL RISORGIMENTO

Con la breccia di Porta Pia e la conquista di Roma pontificia nel settembre del 1870 da parte del Regno d’Italia, che ne avrebbe presto fatta la sua capitale, poteva in gran parte considerarsi concluso il Risorgimento, e portato sostanzialmente a compimento il processo di unificazione della penisola allora suddivisa in sette Stati a dimensione regionale o provinciale. Da quel tempo, centocinquant’anni ed epocali eventi sono ormai trascorsi, l’Italia è riuscita a mantenersi tra terribili guerre e contrapposti regimi come unico Stato, eppure può tuttavia ritenersi ancora utile qualche sommaria riflessione su avvenimenti e ideali della narrazione risorgimentale, in particolare se confrontati al moto per l’unità europea, che almeno in quell’età turbinosa ebbe parte non marginale per la nascita in Europa di grandi Stati territoriali, fra i quali appunto l’Italia.

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Il pensiero federalista – Anno XVIII – Numero 3 – Agosto 2019

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Osservatorio
Il federalismo di Luigi Sturzo*

Rodolfo Gargano

1. Introduzione. Alle origini del federalismo sturziano
Non è certo facile accostarsi oggi al pensiero e all’opera di uomo e di sacerdote di Luigi Sturzo1, che racchiude un pezzo non marginale di storia italiana tra Regno e Repubblica, tra Stato e Chiesa, tra autoritarismo e democrazia liberale, ma che tuttora pare additare a tutti noi, con coraggio e determinazione non usuali, una via di paziente costruzione dal basso di una comunità a misura dell’uomo: una via tuttora impervia, che tuttavia va forse percorsa sino in fondo da chi ha a cuore le sorti di una società complessa come quella italiana (e meridionale)

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