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Il pensiero federalista – Gennaio 2015

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Argomenti
Le minoranze nazionali nelle democrazie contemporanee
Rodolfo Gargano

SOMMARIO: 1. Premessa. Tramonto della società nazionale e rinascita del pluralismo culturale in Europa. – 2. L’assetto dei nuovi Stati europei e le minoranze nazionali. – 3. L’opposizione allo Stato sovrano: dall’autodeterminazione alla secessione. – 4. Composizione dei conflitti e autonomia territoriale delle minoranze nazionali. – 5. Conclusioni. L’autonomia entro lo Stato: potenzialità e limiti.

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Il Pensiero federalista – Aprile 2014

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Fare l’Europa.
Una capacità di bilancio aggiuntiva per l’Eurozona*
Domenico Moro

1. Premessa. Verso l’integrazione fiscale differenziata nell’Unione europea

La discussione sull’istituzione di una “capacità di bilancio aggiuntiva” in capo all’eurozona è, di fatto, una discussione sull’attribuzione della competenza di una vera e propria politica di bilancio in capo ad istituzioni europee1. E’ la prima volta, da quando, nel 1977, MacDougall redasse il Rapporto sul ruolo della finanza pubblica nel processo di integrazione europea2, che l’affiancamento della politica di bilancio alla politica monetaria diventa una possibilità politica concreta. Il percorso non sarà né facile, né breve, ma deve essere questo il grado di consapevolezza con cui i federalisti devono impegnare tutte le loro energie su questo obiettivo.

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Il Pensiero federalista – Gennaio 2014

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Primo piano.
Guerra e pace in Africa e Medio Oriente. Il ruolo dell’Europa nella politica internazionale*
Rodolfo Gargano

1. Premessa. Vita quotidiana e politica internazionale nell’era della globalizzazione

Le vicende della perdurante crisi economica che allo stato imperversa nell’Unione europea, mostrando peraltro ancora una volta la sostanziale insufficienza delle politiche di contrasto adottate al riguardo sia dalle istituzioni comunitarie che dai governi nazionali, non ci devono fare ignorare che tuttora sussistono ugualmente altre gravi questioni, che pur non riferendosi all’economia, rivestono senza dubbio un interesse non marginale.

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Il Pensiero federalista – Anno XII n°2 – Aprile 2013

Italia 1861-2011
Istituzioni e società in Italia dalla Resistenza al progetto d’unità europea*
Rodolfo Gargano
1. Premessa. Il federalismo nella Resistenza e il problema dell’unità europea

Il convincimento che la vera alternativa al fascismo fosse la costruzione della federazione europea, e la sua distruzione la necessaria premessa, si sparse abbastanza rapidamente negli ambienti antifascisti, e particolarmente in Filippo Turati, e nel gruppo di “Giustizia e Libertà”, anche se fu soprattutto Carlo Rosselli che arrivò a coniugare il federalismo con l’aspirazione all’unità europea, secondo una scelta che sarebbe stata alla base dell’elaborazione teorico-pratica del federalismo europeo di Altiero Spinelli al confino di Ventotene.
In realtà, anche nella Resistenza non furono in molti né coloro che compresero la necessità di collegare il problema della rinascita della democrazia in Italia con quello del riassetto politico dell’Europa, né coloro che intuirono che la questione del decentramento delle istituzioni dello Stato o del federalismo infranazionale andava necessariamente ripensata alla stregua più in generale del rapporto fra gli Stati e nell’ambito internazionale. Turati, e con lui parecchi dei socialisti attorno a “Critica sociale”, vanno compresi certamente tra i primi, ma non si può tralasciare fra i socialisti Andrea Caffi, che pure elaborò posizioni estremamente coraggiose ed originali sul tema dello stato nazionale,

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